L’Assemblea Capitolina ha approvato la mozione sulla Legge sulla cittadinanza. Per una città inclusiva ed accogliente per tutti.
Grazie al voto di buona parte dei gruppi consiliari, e la quasi totale condivisione da parte dei consiglieri capitolini.
L’Assemblea Capitolina impegna il Sindaco Roberto Gualtieri e la Giunta a sollecitare il Parlamento a concludere l’iter per la nuova legge sulla cittadinanza.
Lo scopo è quello di garantire la cittadinanza italiana a donne, uomini, bambine e bambini che vivono in Italia e che sono figli di genitori non italiani, con procedure finalmente più rapide.
Una cerimonia pubblica
Inoltre, si è decisa l’istituzione di una cerimonia pubblica, da tenersi il 17 marzo di ogni anno, in occasione della “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”. In questa ricorrenza i diciottenni che avranno acquisito la cittadinanza italiana riceveranno in dono una copia dello Statuto di Roma e della Costituzione italiana.
Cosa prevede la nuova legge in discussione
Prevede, dopo il completamento del ciclo di cinque anni di studio nelle scuole italiane, la possibilità per i minori stranieri di avere la cittadinanza italiana. Si tratta di una possibilità che spetterebbe sia ai bambini nati in Italia e sia ai bambini che sono arrivati in Italia prima del compimento del 12esimo anno di età. Previa domanda presentata da entrambe i genitori del minore.
Dopo varie bocciature dello Ius soli, si darebbe il via libera allo
Ius Scholae, cambiando la
situazione odierna molto più complicata.
Cosa succede oggi
Un bambino che nasce in Italia è italiano se uno dei due genitori ha la cittadinanza italiana. Altrimenti deve richiedere la cittadinanza italiana solo al compimento dei diciotto anni di età e dopo aver risieduto in Italia legalmente e ininterrottamente. Chi, invece, è nato in Italia, magari poi si è trasferito e vi è tornato, per chiedere la cittadinanza italiana deve risiedere in Italia almeno per 10 anni in maniera consecutiva e avere un lavoro stabile e con un reddito tale da permettergli di vivere adeguatamente.
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Condivido ed approvo,
Grazie Michele Scarantino
Pienamente d’accordo .
Sergio Colombi
Condivido ed approvo grazie
assolutamente d’accordo, questa Amministrazione ha recepito l’importanza di dare e restituire dignità ed identità alle persone, grazie
Buongiorno,
sono d’accordo con la proposta da Voi avanzata.
Sergio Colombi
Buongiorno. Sono Vincenzo Antonio Ambasciano. Sono d’accordo sulla legge. Penso che comunque si debba ampliare l’ottica e parlare di integrazione. La strada per raggiungere una vera integrazione è ancora molto lunga. Cito una frase di Martin Luther King che riassume il concetto.
“Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli”.
Grazie V.A.Ambasciano
Condivido ed approvo anche io mi sembra una cosa più che giusta!