Sono stata intervistata su Repubblica, per una mia riflessione sulle primarie del Partito Democratico e la vittoria di Elly Schlein, che ho sostenuto e affiancherò in Assemblea Nazionale e sulle prospettive dell’amministrazione capitolina.
Infatti, le Primarie ci mostrano la via che il PD deve seguire.
Primarie, partecipazione e ascolto
Le primarie del Pd e la vittoria di Elly Schlein sono un positivo segnale di partecipazione e di richiesta di ascolto che non dobbiamo sottovalutare. Anche a Roma, città che amministriamo da un anno e che, dopo il risultato delle regionali, resta un riferimento per il centrosinistra.
Elly Schlein, è la prima donna segretaria del Pd, ha energia, entusiasmo, idee chiare sulla direzione che il partito deve assumere oggi all’opposizione del governo di centrodestra e poi come guida del Paese.
È Imprescindibile costruire e mantenere un rapporto diretto con i cittadini, senza arroccarci nei palazzi.
La grande presenza ai gazebo di non iscritti al Pd dimostra che possiamo essere ancora credibili.
Ora dobbiamo mettere in campo una proposta politica davvero vicina ai bisogni dei territori e a chi è più in difficoltà e chiede soluzioni urgenti ai problemi attuali.
Con il Sindaco Roberto Gualtieri abbiamo avviato un’opera di rilancio con una visione alta, lungimirante e siamo pronti a accogliere le sfide che ci attendono.
L’amministrazione capitolina
E’ necessario, però, che insieme a lui ci sia una squadra compatta e coesa che sia davvero calata nelle difficoltà dei romani, che ci sia una giunta che deve costantemente seguire e dialogare con il Consiglio comunale, organo centrale nell’azione di indirizzo e controllo di tutta l’attività amministrativa, riferimento per tutte le decisioni.
Perché i consiglieri sono il collante e la cerniera con la città, dal centro alla periferia.
Lavorano quotidianamente per trasformare le richieste in interventi concreti e vogliono e devono essere parte della soluzione, in particolar modo nei settori nevralgici della vita delle persone, come ad esempio per quanto riguarda i servizi sociali, le scuole, il decoro e le iniziative che coinvolgono la città.
C’è bisogno di potenziare il rapporto e la condivisione, perché solo così possiamo rafforzare la fiducia con le romane e i romani e ripartire con ancora più determinazione e incisività, tutti insieme verso la stessa direzione e con una visione lungimirante.
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