Conoscere le aspettative e le priorità dei romani è fondamentale ed imprescindibile per rafforzare e migliorare l’efficacia della nostra azione amministrativa. Possiamo farlo riflettendo sull’ultimo studio riguardo la Qualità della vita a Roma: i dati.
I cittadini ci parlano e ci dicono chiaramente cosa possiamo e dobbiamo fare. E’ nostra responsabilità ascoltare e conoscere le aspettative dei romani per impegnarci, insieme, per una città a misura di tutti. Roma non può accontentarsi di un 6 come miglior risultato.
Allora è importante analizzare la XIV indagine sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali a Roma, presentata in Campidoglio e realizzata da ACoS Roma. Effettuata ad ottobre 2021, prima del passaggio dalla precedente all’attuale amministrazione guidata dal Sindaco Roberto Gualtieri, fotografa criticità in diversi settori: dalla gestione dei rifiuti alla mobilità e ai trasporti, dalla cura del verde all’igiene e il decoro urbano, arrivando ai servizi per il sociale.
Non possiamo accontentarci di una valutazione della percezione di qualità della vita uguale a 6,13. Con un declino per i giovani e un 77% della cittadinanza senza fiducia nei cambiamenti possibili. Per non parlare dei bassi risultati su igiene urbana, trasporti e iniziative e servizi sociali e culturali.
Nel mio post i dati principali su cui innestare una svolta positiva.
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